LA CITTA’ NON SIA PIU’ UN DORMITORIO, MA UNA VERA DESTINAZIONE TURISTICA

Terme, valore immobili sia oggettivo e risorse siano destinate a riqualificare la città

Lettera aperta di Confesercenti  al neo sindaco Claudio Del Rosso

Montecatini Terme, 26 giugno 2024 – Trasmettiamo al sindaco Claudio Del Rosso congratulazioni e auguri di buon lavoro. Così come esprimiamo a Luca Baroncini il ringraziamento per l’impegno profuso nell’esercizio del suo mandato. Riteniamo anche corretto riconoscere a Edoardo Fanucci la determinazione dimostrata nel portare in evidenza i grandi temi che ha di fronte Montecatini Terme.

Confesercenti e Assohotel, con uno specifico documento, hanno posto le questioni prioritarie da affrontare per la rinascita economica e produttiva della città turistica e termale. I contenuti del suddetto documento sono stati sostanzialmente condivisi dai principali candidati a sindaco.

Oggi abbiamo il nuovo primo cittadino per volontà degli elettori, al quale confermiamo la nostra piena disponibilità di collaborazione nel rispetto dei rispettivi ruoli. Al tempo stesso chiediamo d’iniziare da subito il lavoro per la rinascita della città.

L’obiettivo centrale è far diventare Montecatini non più città dormitorio, ma destinazione con prodotti richiesti dalla domanda turistica, la cui costruzione esige progettualità, strumenti e piano di fattibilità con relativi tempi di attuazione.

Le emergenze da affrontare sono costituite da un cambiamento rapido dell’immagine percepita della città riguardo a sicurezza, arredo, tutela e valorizzazione del patrimonio architettonico, storico e ambientale, del verde e della Pineta, programma annuale di eventi di qualità. Queste operazioni saranno decisive per dare ossigeno e margine alle imprese alberghiere, commerciali e dei servizi, oltre al recupero del valore del patrimonio immobiliare. Si tratta di azioni possibili da realizzare in tempi brevi, per dimostrare che Montecatini sta cambiando: un’immagine nuova porta investitori privati.

Guai a considerare perdute le Terme patrimonio Unesco. Regione e Comune hanno il dovere di acquisire, qualsiasi sia l’andamento della prossima asta, Tettuccio, Excelsior e quanto deciderà l’amministrazione locale. Oltre alla manutenzione e alla salvaguardia è fondamentale utilizzare il patrimonio storico a fini produttivi e culturali, disponendo di risorse pubbliche adeguate. Siamo sempre convinti della necessità di un piano strategico che punti a investimenti pubblici e privati per ricostruire un prodotto termale fondato su storia e domanda attuale.

Sono infine necessari un cambiamento e una collaborazione di tipo nuovo tra imprese e associazioni per sentirsi tutti coinvolti e direttamente impegnati a costruire il futuro della città.

 

Riccardo Bruzzani e Giovanni Biondi per Confesercenti e Assohotel